Tellurio – Te

Numero atomico

52

Massa atomica

127.6 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

2.1

Densita’

6.24 g.cm-3

Punto di fusione

450 °C

Punto di ebollizione

988 °C

Raggio di Vanderwaals

0.137 nm

Raggio ionico

0.221 nm (-2) ; 0.089 nm (+4)

Isotopi

23

Guscio elettronico

[ Kr ] 4d10 5s25p4

Energia di prima ionizzazione

869.0 kJ.mol -1

Potenziale standard

– 0.91 V ( Sb3+/ Sb)

Scoperto da

Franz Muller von Reichenstein nel 1782

Tellurio

Il tellurio è un elemento semimetallico, brillante, cristallino, fragile, argento-bianco. È solitamente disponibile come polvere grigia scura, ha sia le proprietà dei metalli che dei non metalli. Il tellurio forma molti composti che corrispondono a quelli di zolfo e selenio. Una volta bruciato in aria il tellurio forma una fiamma blu-verdastra e forma il diossido di tellurio. Il tellurio non è affetto da acqua o da acido cloridrico, ma si dissolve in acido nitrico.

Applicazioni

Il tellurio è spesso usato come additivo per l’acciaio ed è spesso unito in leghe con alluminio, rame, piombo o a stagno. Il tellurio è aggiunto al piombo per migliorare la sua durevolezza, forza e resistenza alla corrosione. Può essere usato per gettate di ferro, ceramica, protezioni, pannelli solari, vetri di calcogenide. Se aggiunto alla gomma, velocizza il processo di trattamento rende prodotto meno suscettibile dell’invecchiare e meno probabile di essere influenzato dall’olio, che ammorbidisce la gomma normale.

Il tellurio nell’ambiente

Il tellurio è presente nel carbone in quantita’ fino a 2 ppm. Esso è probabilmente la fonte principale di questo metallo, che può essere assunta dalle piante dal terreno. Il tellurio nelle piante puo’ raggiungere un livello massimo di 6 ppm, anche se poche piante contengono più di 0.5 ppm e la maggior parte contengono meno di 0,05 ppm.

Si possono a volte trovare campioni di tellurio non legato, ma sono estremamente rari. Esistono alcuni minerali di tellurio (calaverite, silvanite, tellurito), ma nessuno è estratto come fonte dell’elemento. La produzione mondiale si aggira intorno alle 220 tonnellate/anno. I maggiori produttori sono gli Stati Uniti, il Canada, il Perù ed il Giappone. Le riserve di tale elemento non sono state valutate.

Effetti del tellurio sulla salute

Fortunatamente i composti del tellurio sono incontrati raramente dalla maggior parte delle persone. Sono tetragenici e dovrebbero essere maneggiati sono da competenti chimici dal momento che l’ingestione anche di piccole quantita’ causa un terribile alito pesante ed un terribile odore del corpo.

Vie di esposizione: La sostanza puo’ essere assorbita nel corpo attraverso l’inalazione delle polveri.

Rischi di inalazione: L’evaporazione a 20 C e’ trascurabile, una concentrazione pericolosa di particelle sospese in aria puo’ comunque essere raggiunta velocemente quando disperso. Effetti di inalazione: sonnolenza, bocca secca, sapore metallico, mal di testa, odore di aglio, nausea.

Effetti dell’esposizione a breve termine: le polveri di questa sostanza irritano gli occhi ed il tratto respiratorio. La sostanza puo’ avere effetti sul fegato e sul sistema nervoso centrale. L’esposizione puo’ risultare in respiro aglioso, e’ raccomandata una visita medica. Ingestione: dolore addominale. Costipazione. Vomito.

Pericoli chimici: a seguito di riscaldamento, si formano fumi tossici. Reagisce vogorosamente con alogeni o interalogeni casuando pericolo di incendio. Reagisce con lo zinco con incandescenza. Il silicato di litio attacca il tellurio con incandescenza. Particelle finemente disperse formano miscele esplosive in aria.

Effetti ambientali del tellurio

Processi naturali non causano danni all’ambiente.

Quando riscaldato alla decomposizione, il cloruro di tellurio puo’ emettere fumi tossici di tellurio e cloro.

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fonte: https://www.lenntech.it/