Stronzio – Sr

Numero atomico

38

Massa atomica

87.62 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

1.0

Densita’

2.6 g.cm-3 at 20°C

Punto di fusione

769 °C

Punto di ebollizione

1384 °C

Raggio di Vanderwaals

0.215 nm

Raggio ionico

0.113 nm (+2)

Isotopi

14

Guscio elettronico

[ Kr ] 5s2

Energia di prima ionizzazione

549.2 kJ.mol -1

Energia di seconda ionizzazione

1064 kJ.mol -1

Scoperto da

A. Crawford nel 1790

Stronzio

Lo stronzio è un metallo molle e giallo-argenteo con tre forme cristalline allotropiche. È un metallo alcalino-terroso, ha proprietà fisice-chimiche simili al calcio ed al bario, gli elementi sopra e sotto ad esso nel gruppo IIa della tavola periodica. Poiché lo stronzio reagisce violentemente con l’acqua e si appanna rapidamente in aria, deve essere immagazzinato evitanto contatto con aria ed acqua. Grazie alla sua estrema reattività in aria, questo elemento si trova sempre naturalmente unito ad altri elementi e composti. Il metallo sottoforma di polvere fine prende fuoco spontaneamente in aria per produrre sia ossido di stronzio che nitruro di stronzio.

Applicazioni

Anche se lo stronzio ha applicaizoni simili a quelle di calcio e bario, è raramente usato a causa del suo più elevato costo. Gli usi principali dei composti di stronzio sono nella pirotecnica, per il colore rosso brillante nei fuochi d’artificio e nei fumi e razzi di avvertimento. Un piccola quantita’ è usata come degasatore nelle valvole elettroniche per rimuovere le ultime tracce di aria. La maggior parte del stronzio è usato come carbonato in vetro speciale per gli televisori e schermi. Anche se lo stronzio-90 è un isotopo radioattivo pericoloso, è un utile sottoprodotto dei reattori nucleari da cui viene estratto combustibile spento. La sua radiazione ad alta energia può essere usata per generare una corrente elettrica e per questo motivo può essere usata nei veicoli spaziali, stazioni metereologiche a distanza in boe per la navigazione.

Lo stronzio nell’ambiente

Lo stronzio si presenta comunemente in natura, costituendo in media lo 0,034% di tutta la roccia eruttiva ed è trovato principalmente come in forma del minerale di solfato celestite (SrSO4) e della strontianite di carbonato (SrCO3). Dei due, la celestite si presenta molto più frequentemente in depositi sedimentari di dimensioni sufficienti da rendere economicamente attraente lo sviluppo di impianti estrattivi. Le zone estrattive principali sono la Gran Bretagna, il Messico, la Turchia e la Spagna. La produzione mondiale dei minerali di stronzio è circa 140.000 tonnellate all’anno dal totale delle riserve.

Gli alimenti che contenengono stronzio variano da contenuto molto basso, per esempio in cereali (0,4 ppm ed arance (0,5 ppm) ad alte, per esempio in cavoli (45 ppm), cipolle (50 ppm) e lattuga (74 ppm).

Effetti dello stronzio sulla salute

I composti dello stronzio che sono insolubile in acqua possono diventare solubili in acqua, in conseguenza di reazioni chimiche. I composti solubili in acqua rappresentano una minaccia per la salute umana maggiore rispetto a quelli insolubili in acqua. Di conseguenza, le forme dello stronzio solubili in acqua hanno la possibilita’ di inquinare l’acqua potabile. Per forntuna le concentrazioni in acqua potabile sono di solito abbastanza basse.

Le persone possono essere esposte a bassi livelli di stronzio (radioattivo) respirando aria o polvere, mangiando alimenti, bevendo acqua, o attraverso il contatto con terreno contenente stronzio. E’ piu’ probabile che entriamo in contatto con lo stronzio attraverso cibo e acqua.
Le concentrazioni di stronzio negli alimenti contribuiscono alla concentrazione di stronzio nel corpo umano. Gli alimenti che contengono concentrazioni significativamente alte di stronzio sono grano, ortaggi freschi e latticini.

Per la maggior parte delle parsone, l’assorbimento dello stronzio e’ moderato. L’unico composto dello stronzio che è considerato un pericolo per la salute umana, anche in piccola quantità, è il cromato di stronzio. Il cromo tossico che esso contiene costituisce la causa principale di cio’. Il cromato di stronzio è noto per causare il cancro polmonare, ma i rischi di esposizione sono stati notevolmente ridotti dalle procedure di sicurezza delle aziende, di modo che non costituisce più un grave rischio per la salute.

L’assorbimento di alte concentrazioni di stronzio non è generalmente noto costituire un grave pericolo per la salute umana. In un caso qualcuno ha avvertito una reazione allergica allo stronzio, ma non ci sono stati altri casi simili da allora. Per i bambini un’assunzione eccessiva di stronzio può essere un rischio per la salute, perché può causare problemi allo sviluppo delle ossa.
I sali dello stronzio non sono noti causare problemi chiazze o altri problemi cutanei di alcun genere. Quando l’assunzione di stronzio è estremamente elevata, può causare problemi nello sviluppo osseo, ma questo effetto può solo accadere soltanto quando tale assunzione è dell’ordine di migliaia di ppm. I livelli di stronzio in cibo e acqua potabile non sono abbastanza alti per poter causare tali effetti.

Lo stronzio radioattivo costituisce un rischio maggiore per la salute rispetto allo stronzio stabile. Quando l’assorbimento è molto alto, può causare anemia le mancanza di ossigeno ed a concentrazioni estremamente alte è anche noto causare il cancro in conseguenza del danneggiamento del materiale genetico delle cellule.

Effetti dello stronzio sull’ambiente

Lo stronzio nella sua forma elementare si presenta naturalmente in molti ambienti, comprese le roccie, il terreno, l’acqua e l’aria. I composti dello stronzio possono muoversi abbastanza facilmente attraverso l’ambiente, dal momento che molti composti sono solubili in acqua.
Lo stronzio è sempre presente in aria sotto forma di polvere, fino ad un determinato livello. Le concentrazioni di stronzio in aria sono aumentate dalle attività umane, come la combustione di carbone e patrolio. Le particelle di polvere che contengono lo stronzio si depositano in acqua superficiale, nel terreno o sulla superficie di pianta ad un certo punto. Quando le particelle non si depositano ricadono sul terreno sottoforma di neve o pioggia. Tutto lo stronzio finira’ infine sul terreno o nelle parti inferiori delle acque superficiali, in si mescolra’ con stronzio già presente.

Lo stronzio può finire nell’acqua attraverso il terreni e con l’erosione delle roccie. Soltanto una piccola parte dello stronzio in acqua viene dalle particelle di polvere dall’aria. La maggior parte dello stronzio nell’acqua è dissolto, ma una parte di esso puo’ anche essere sospeso, rendendo l’acqua fangosa in alcuni punti. Non molto stronzio finisce in acqua potabile.
Quando le concentrazioni di stronzio in acqua suparano le concentrazioni normali, cio’ è solitamente causato dalle attività umane, soprattutto scaricando il refluo direttamente nell’acqua. Concentrazioni di stronzio in eccesso possono anche essere causate dalla deposizione di particelle di polvere presenti in aria che hanno reagito con particelle di stronzio prodotte da processi industriali.

Anche le concentrazioni di stronzio bel terreno possono essere aumentate dalle attività umane, come lo smaltimento della cenere del carbone e della cenere di inceneratore e dagli scarichi industriali. Lo stronzio del terreno si dissolve in acqua, quindi tende a penentrare più profondo nel terreno ed entrare nell’acqua freatica. Una parte dello stronzio prodotto dagli esseri umani non entra nell’acqua freatica e può rimanere all’interno del terreno per decadi.
A causa della natura dello stronzio, una parte di esso puo’ finire nei pesci, nelle verdure, nel bestiame ed in altri animali. Uno degli isotopi di stronzio è radioattivo. Questo isotopo non tende a presentarsi naturalmente nell’ambiente. Entra nell’ambiente, tuttavia, in conseguenza delle attività umane, cone da collaudo delle testate nucleari e percolamento da materiale radiattivo. L’unico modo per far diminuire la concentrazione di questo isotopo è attraverso il decadimento radioattivo a zirconio stabile.
Le concentrazioni di stronzio radioattivo nell’ambiente sono relativamente basse e le particelle finirano sempre nel terreno o sul fondo di corpi idrici, dove si mescoleranno con altre particelle di stronzio. Non è probabile finire in acqua potabile.

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