Numero atomico |
11 |
Massa atomica |
22.98977 g.mol -1 |
Elettronegativita’ secondo Pauling |
0.9 |
Densita’ |
0.97 g.cm -3 at 20 °C |
Punto di fusione |
97.5 °C |
Punto di ebollizione |
883 °C |
Raggio di Vanderwaals |
0.196 nm |
Raggio ionico |
0.095 (+1) nm |
Isotopi |
3 |
Guscio elettronico |
[Ne] 3s1 |
Energia di prima ionizzazione |
495.7 kJ.mol -1 |
Potenziale standard |
– 2.71 V |
Scoperto da |
Sir Humphrey Davy nel 1807 |
Sodio
Elemento chimico, simbolo: Na, numero atomico: 11 e peso atomico 22.9898 g/mol. È un metallo morbido, reattivo e con un punto di fusione basso, con una densità relativa pari a 0.97 a 20ºC (68ºF). Dal punto di vista commerciale, il sodio è il più importante di tutti i metalli alcalini.
Il sodio reagisce rapidamente con l’acqua, ed anche con neve e ghiaccio, per produrre idrossido di sodio e idrogeno. Quando è esposto all’aria, il sodio metallico recentemente tagliato perde la sua apparenza argentea ed acquista un colore grigio opaco dovuto alla formazione di un rivestimento di ossido di sodio. Il sodio non reagisce con l’azoto, neppure a temperature molto alte, ma può reagire con ammoniaca per formare ammoniaca di sodio. Il sodio e l’idrogeno reagiscono al di sopra di 200ºC (390ºF) per formare idrossido di sodio. Il sodio reagisce appena con il carbonio, ma reagisce con gli alogeni. Reagisce inoltre con i vari alogenuri metallici per formare il cloruro di sodio ed il metallo. Il sodio non reagisce con gli idrocarburi paraffinici, ma forma unlteriori composti con naftalene ed altri composti policiclici aromatici e con gli alchenici arilici. La reazione di sodio con alcooli è simile alla reazione del sodio con l’acqua, ma più lenta. Esistono due reazioni generali con gli alogenuri organici: uno richiede la condensazione di due composti organici, che formano alogeni quando questi sono eliminati. Il secondo tipo di reazione implica la sostituzione di alogeno da sodio, per ottenere un composto organico del sodio.
Applicazioni
Il sodio nella sua forma metallica e’ un componente essenziale nella produzione degli esteri e nella lavieazione di composti organici. Questo metallo alcalino e’ anche un componente del cloruro di sodio (NaCl) che e’ essenziale per la vita. Altre applicazioni sono: in alcune leghe per migliorarne la struttura; nel sapone, in combinazione con acidi grassi; in lampade a vapore per disincrostare metalli, per purificare metalli fusi. Il carbonato di sodio solido e’ usato anche nella produzione del vetro.
Il sodio nell’ambiente
Il sodio è il sesto elemento piu’ abbondante nella crosta terrestre, che contiene il 2.83% di sodio in tutte le sue forme. Il sodio è, dopo il cloro, il secondo elemento piu’ abbondantemente dissolto in acqua di mare (1.05%). I sali del sodio più importanti presenti in natura sono il cloruro di sodio (sale roccioso), il carbonato di sodio (soda), il borato di sodio (borace), il nitrato sodio ed il solfato di sodio. I sali di sodio si trocano nell’acqua di mare, nei laghi salati, nei laghi alcalini ed nell’acqua minerale di sorgente.
La produzione del sale si aggira intorno alle 200 milioni di tonnellate annue. Questa enorme quantita’ e’ principalmente estratta dai depositi di sale pompandovi acqua nel pozzi per dissolvere il sale e ripompare in superficie la brina.
Il sole e molte altre stelle brillano con una luce visibile in cui predomina la componente gialla, prodotta da atomi di sodio in uno stato ad alta energia.
Effetti del sodio sulla salute
Il sodio è un composto presente in molte derrate alimentari, come per esempio il sale comune. È necessario per gli esseri umani mantenere l’equilibrio dei liquidi nel metabilismo. Il sodio è necessario anche per il funzionamento di muscoli e nervi. Troppo sodio può danneggiare i nostri reni ed aumentare la probabilità di alta pressione sanguigna.
La quantita’ totale di sodio che una persona consuma ogni giorno dipende da individuo ad individuo e da cultura a cultura; alcune persone consumano solo 2 g/giorno, altre fino a 20 grammi. Il sodio e’ un elemento essenziale, ma la quantita’ necessaria e’ soggietta a controversie.
Il contatto di sodio con acqua, includente la traspirazione causa la formazione di fumi di idrossido di sodio, che sono altamente irritanti per pelle, occhi, naso e gola. Ciò può causare starnuti e la tosse. Esposizioni molto severe possono provocare difficolta’ di respirazione, tosse e bronchiti chimiche. Il contatto con la pelle può causare pizzicorio, formicolio, ustioni caustiche e termali e danni permanenti. Il contatto con gli occhi può provocare danni e perdita permanente della vista.
Effetti ambientali del sodio
Il sodio in polvere e’ altamente esplosivo e velenoso se combinato o non combinato con altri elementi.
Ecotossicita’: Limite di Tolleranza Mediano (LTM) per i pesce mosca, 125 ppm/96hr (in acqua dolce); Limite di Toleranza Mediano (LTM) per il bluegill, 88 mg/48hr (acqua di rubinetto).
Destino ambientale: questa sostanza chimica non e’ mobile in forma solida, sebbene assorba l’umidita’ molto rapidamente. Una volta liquido l’idrossido di sodio percola rapidamente nel suolo, potendo causare l’inquinamento delle riserve idriche.
fonte: https://www.lenntech.it/