Numero atomico |
75 |
Massa atomica |
186.23 g.mol -1 |
Elettronegativita’ secondo Pauling |
1.9 |
Densita’ |
20.5 g.cm-3 at 20°C |
Punto di fusione |
3170 °C |
Punto di ebollizione |
5627 °C |
Raggio di Vanderwaals |
0.138 nm |
Raggio ionico |
ignoto |
Isotopi |
9 |
Guscio elettronico |
[ Xe ] 4f14 5d5 6s2 |
Energia di prima ionizzazione |
759 kJ.mol -1 |
Potenziale standard |
0.25 V ( ReO2/ Re ) |
Scoperto da |
Walter Noddack nel 1925 |
Reno
Il reno e’ un metallo argenteo, ma e’ raramente visto come tale a causa del suo alto punto di fusione, che e’ il terzo piu’ alto dopo carbonio e tungsteno. Il reno e’ molto duro, resiste la cossosione ma si appanna lentamente in aria umida.
Applicazioni
Il reno e’ usato come un importante componente nelle superleghe per lame e turbine di motori e questa e’ ad oggi la sua maggiore applicazione. Il reno e’ un metallo ideale per uso ad temperature molto alte, il che lo rende adatto a motori di razzi. Il reno e’ aggiunto a tungsteno e molibdeno per formare leghe usate come filamenti per forni e lampade. E’ anche usato in termocoppie che possono misurare temperature al di sopra dei 2000 C e per contatti elettrici che sopportano bene gli archi elettrici.
Il reno, legato con il platino, era usato nei catalizzatori per la riformazione del petrolio nella produzione di idrocarburi ad elevato numero di ottani, per uso nel gasolio privo di piombo.
Altre applicazioni sono in leghe tungsteno-renio nei tubi per raggi X e negli anodi rotanti per raggi X. Le leghe renio-molibdeno sono superconduttori alla temperature di 10K. Il renio e’ stato occasionalmente usato per la placcatura di gioielli.
Il reno nell’ambiente
Il reno non si trova come metallo libero non combinato e non sono stati trovati minerali estraibili. I minerali gadolinite e molibdenite possono contenere un po’ di renio ed e’ dal secondo di questi che il reno e’ estratto attraverso le polveri dei fonditori di molibdeno. La produzione annuale e’ ora attorno alle 5 tonnellate e le riserve stimate si aggirano intorno alle 3500 tonnellate. Si trovano principalmente in USA, Russia e Cile.
Effetti del renio sulla salute
Potenziali effetti sulla salute: Puo’ causare irritazione agli occhi, alla pelle, il liquido puo’ causare bruciature a pelle e occhi. Ingestione: puo’ causare irritazione al tratto digestivo. Inalazione: puo’ causare irritazione al tratto respiratorio.
Le proprieta’ tossicolocighe della sostanza non sono state pienamente investigate. I vapori possono causare sordimento o soffocamento.
Effetti ambientali del renio
C’e’ talmente poco renio nell’ambiente che non e’ virtualmente noto nulla sul suo eventuale comportamento in terreno, piante e animali. Non ci sono segnalazioni di inquinamento da sali di reno da estrazione o industria. Non sono state trovate informazioni sulla tossicita’ ambientale
fonte: https://www.lenntech.it/