Numero atomico |
19 |
Massa atomica |
39.0983 g.mol -1 |
Elettronegativita’ secondo Pauling |
0.8 |
Densita’ |
0.86 g.cm -3 at 0 °C |
Punto di fusione |
63.2 °C |
Punto di ebollizione |
760 °C |
Raggio di Vanderwaals |
0.235 nm |
Raggio ionico |
0.133 (+1) |
Isotopi |
5 |
Guscio elettronico |
[ Ar ] 4s1 |
Energia di prima ionizzazione |
418.6 kJ.mol -1 |
Scoperto da |
Sir Davy nel 1808 |
Potassio
Il nome deriva dal termine inglese potash. Il simbolo chimico K deriva da kalium la parola latina medioevale, che deriva dal latino quali, che significa alkali.
Il potassio e’ un metallo bianco-argenteo appartenente al gruppo degli alkali della tavola periodoca. Il potassio e’ argenteo appena tagliato ma si ossida rapidamente in aria e si appanna in pochi minuti, quindi e’ generalmente immagazzinato sotto olio o grasso. E’ abbastanza leggero da galleggiare nell’acqua con la quale reagisce istantaneamente per rilasciare idrogeno, che brucia con una fiamma lilla.
La chimica del potassio e’ quasi interamente quella del suo ione, K+.
Applicazioni
La maggior parte del potassio (95 %) va nei fertilzzanti ed il resto va soprattutto a formare l’idrossido di potassio (KOH), tramite elettrolisi di una soluzione di cloruro di potassio, e trasformandolo quindi in carbonato di potassio (K2CO3). Il carbonato di potassio e’ usato nell’industria del vetro, soprattutto per il vetro usato per fare televisori, mentre l’idrossido di potassio e’ usato per fare sapone liquido e detergenti. Un po’ di cloruro di potassio va a finire in prodotti farmaceutici, gocce medicali e iniezioni di sale.
Altri sali di potassio sono usati nei forni per il pane, nella fotografia e nella conciatura della pelle e per fare sali iodizzanti. In tutti i casi e’ l’anione negativo, non il potassio, a costituire la chiave applicativa.
Il potassio nell’ambiente
La maggior parte del potassio si trova nella crosta terrestre sotto forma di minerali, come feldspati ed argilla. Il potassio e’ da essi rilasciato tramite erosione, che spiega come mai c’e’ molto di questo elemento nel mare (0.75 g/litro).
I minerali estratti per il loro potassio sono silvite e pinkish, carnallite e alunite. L’area estrattiva principale usata era la Germania, che aveva il monopolio del potassio prima della prima guerra mondiale. Oggigiorno la maggior parte di minerali di potassio viene dal Canada, dagli Stati Uniti e dal Cile. La produzione mondiale di potassio estratto e’ do 50 milioni di tonnellate, e le riserve sono vaste (oltre 10 miliardi di tonnellate).
Il potassio e’ un elemento chiave per le piante. Nonostante sia solubile in acqua, solo una minima parte e’ persa nel terreno, perche’ come viene rilasciato da piante morte ed escrementi di animali, si lega rapidamente alle particelle di argilla, pronto per essere riassorbito dalle radici di altre piante.
Effetti del potassio sulla salute
Il potassio puo’ essere trovato in vegetali, frutta, patate, carne, pane, latte e nocciole. Gioca un ruolo importante nella fisica del sistema fluido del metabolismo umano ed assiste la funzione dei nervi. Il potassio, in forma di ione K+ si concentra nelle cellule, ed il 95% del potassio presente nel nostro corpo si trova la’. Quando i nostri reni sono in qualche modo malfunzionanti si verifica un accumulo di potassio, che puo’ portare ad un disturbo nel battito cardiaco.
Il potassp puo’ avere effetto se inalato. L’inalazione di polvere o umido puo’ causare irritazione a occhi, naso, gola, polmoni con starnuti, tosse e gola secca. Esposizioni piu’ elevate possono causare la formazione di fluido nei polmoni, il che puo’ causare la morte. Contatto con pelle e occhi puo’ causare severe briciature che possono portare a danni permanenti.
Effetti ambientali del potassio
Insieme ad azoto e fosforo, il potassio e’ uno dei macrominerali essenziali per la sopravvivenza delle piante. La sua presenza e’ di grande importanza per la salute del suolo, la crescita delle piante e l’alimentazione degli animali. La sua funzione primaria nelle piante consiste nel suo ruolo nel mantenimento della pressione osmotica e della dimensione delle cellule, quindi influenzando la fotosintesi e la prduzione energetica cosi’ come l’apertura degli stomi e il rifornimento di anidride carbonica, tugore delle piante e movimento di nutrienti. L’elemento e’ quindi richiesto in proporzioni relativamente alte per la crescita delle piante.
Conseguenze di insufficienza nel livello di potassio sono evidenti in una varieta’ di simtomi: crescita ridotta, fioritura ridotte, rendimento ridotto e produzione di bassa qualita’
Livelli di potassio altamente solubile causa il danneggiamento dei semi germinanti, inibisce la presa di altri minerali e riduce la qualita’ del raccolto.
fonte: https://www.lenntech.it/