Olmio – Ho

Numero atomico

67

Massa atomica

164.9 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

1.2

Densita’

8.8 g.cm-3 at 20°C

Punto di fusione

1474 °C

Punto di ebollizione

2695 °C

Raggio di Vanderwaals

unknown

Raggio ionico

unknown

Isotopi

4

Guscio elettronico

[ Xe ] 4f11 6s2

Energia di prima ionizzazione

580 kJ.mol -1

Energia di seconda ionizzazione

1136.6 kJ.mol -1

Potenziale standard

– 2.32 V

Scoperto da

J.L. Soret nel 1878

Olmio

L’omio e’ un metallo malleabile, morbido, brillante, di colore argenteo, appartenente alla serie dei lantanidi nella tavola periodica. E’ lentamente attaccato dall’ossigeno e dall’acqua e dissolve in acidi. E’ stabile in aria secca a temperatura ambiente.

Applicazioni

Le leghe di olmio sono usate come concentratori di linee di campo magnetico per creare i piu’ forti campi magentici prodotti artificialmente. E’ anche usato nei reattori nucleari per barre di controllo. L’ossido di olmio e’ usato come colorante giallo per gas.

L’olmio nell’ambiente

L’olmio è uno dei più rari elementi delle terre rare ma è, nondimeno, 20 volte più abbondante dell’argento. Come tutte le altre terre rare, l’olmio non si trova naturalmente come elemento libero. Si trova in minerali quali monazite e bastanasite, anche se è solo un costituente secondario di tali minerali.
La produzione mondiale di olmio è di circa 10 tonnellate all’anno e le zone astrattive principali sono la Cina, gli Stati Unit, il Brasile, l’IIndia, lo Sri Lanka e l’Australia. Le riserve di olmio sono stimate essere di circa 400.000 tonnellate.

Effetti dell’olmio sulla salute

L’olmio non ha alcun ruolo biologico ed e’ considerato uno degli elementi meno abbondanti presenti nel corpo umano. E’ stato notato che l’olmio stimula il metabolismo, anche se sembra avere un elevato indice tossico.

Effetti ambientali dell’olmio

L’olmio non costituisce una minaccia per piante e animali.

fonte: https://www.lenntech.it/