Magnesio – Mg

Numero atomico

12

Massa atomica

24.305 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

1.2

Densita’

1.74 g.cm -3 at 20 °C

Punto di fusione

650 °C

Punto di ebollizione

1107 °C

Raggio di Vanderwaals

0.16 nm

Raggio Ionico

0.065 nm

Isotopi

5

Guscio elettronico

[Ne] 3s2

Energia di prima ionizzazione

737.5 kJ.mol -1

Energia di seconda ionizzazione

1450 kJ.mol -1

Potenziale Standard

– 2.34 V

Scoperto da

Sir Humphrey Davy nel 1808

Magnesio

Elemento chimico, metallico, simbolo Mg, situato nel gruppo IIa nella tavola periodica, numero atomico: 12, peso atomico: 24.312 g/mol. Il magnesio è bianco argento ed e’ molto luminoso. La sua densità è pari a 1.74 g/cm3 e la sua densità a’ 1740 kg/m3 (0.063 lb/in3 o 108.6 lb/ft3). Il magnesio è noto da molto tempo come il metallo strutturale più leggero usato in industria, a causa del suo basso peso e della sua capacita’ di formare leghe meccanicamente resistenti.

Il magnesio è chimicamente molto attivo, sostituisce l’idrogeno nell’ebollizione dell’acqua e tantissimi metalli possono essere prodotti tramite riduzione termica dei suoi sali e forme ossidate. Si lega alla maggior parte dei metalloidi ed a quasi ogni acido. Il magnesio reagisce poco o per niente con la maggior parte degli alcali e di molte sostanze organiche, come idrocarburi, aldeidi, alcooli, fenoli, ammine, esteri e la maggior parte degli olii. Usato come catalizzatore, il magnesio promuove le reazioni organiche di condensazione, riduzione, aggiunta e dealogenizzazione. È stato usato a lungo per la sintetizzazione di componenti organici speciali e complessi attraverso la ben nota reazione di Grignard. Gli ingredienti principali delle leghe sono: alluminio, manganese, zircone, zinco, metalli di terre rare e torio.

Applicazioni

I composti di magnesio, principalmente ossido di magnasio, sono usati come materiali refrattari nelle linee di fornaci per la produzione di ferro e acciaio, dei metalli non ferrosi, di vetro e cemento.

Con una densità pari a soltanto due terzi dell’alluminio, ha innumerevoli applicazioni nei casi in cui la riduzione del peso è importante. Inoltre ha molte proprieta’ chimiche e metallurgiche utili, che lo rendono adatto a molte altre applicazioni non-strutturali.

I composti del magnesio sono ampiamente usati in industria ed in agricoltura.

Altri impieghi includono: rimozione di zolfo da ferro e acciaio, piatti fotoincisivi nell’industria di stampaggio; agente riduttivo nella produzione di uranio puro a di altri metalli dai loro sali, fotografia alla luce flash, torce e pirotecnica

Il magnesio nell’ambiente

Il magnesio e’ l’ottavo elemento piu’ importante e costituisce circa il 2% in peso della crosta terrestre, ed e’ il terzo elemento maggiormente dissolto in acqua marina.

È molto abbondante in natura, ed è presente in quantità rilevanto in molti minerali rocciosi, come dolomite, magnetite, olivine e serpentina. Inoltre è contenuto nell’acqua di mare, nelle brine sotterranee e negli strati salati. È il terzo maggiore metallo strutturale come abbondanza nella crosta terrestre, superato soltanto da alluminio e ferro.

Gli Stati Uniti sono tradizionalmente stati il maggior fornitore mondiale di magnasio, fornendo il 45% della produzione mondiale anche in anni molto recenti (1995). Dolomite e magnesite vengono estratte in quantita’ di 10 milioni di tonnellare all’anno, in paesi come Cina, Turchia, Corea del Nord, Slovacchia, Austria, Russia e Gracia.

Effetti sulla salute del magnesio

Gli esseri umani assumono da 250 a 350 mg/giorno di magnasio e hanno bisogno di almento 200 mg, ma il nostro corpo gestisce tale elemento molto bene, prendendolo dal cibo quando puo’ o riciclandolo quello che ha gia’ quando non puo’.
Non esiste nessuna evidenza a sostegno del fatto che il magnasio produca avvelenamento sistemico sebbene una persistenza nella sovraindulgenza nell’assunziona di supplementi e medicine di magnesio puo’ portare a letargia, debolezza muscolare e cionfusione.

Effetti di esposizione alla polvere del magnesio: tossicità bassa & da non considerare pericoloso per la salute. Inalazione: la polvere può irritare le membrane mucose o il tratto respiratorio superiore. Occhi: il ferite meccaniche o la particella possono formarsi nell’occhio. La vista della polvere di magnesio che brucia senza opportuni occhiali per fuoco può provocare “il flash del saldatore”, dovuto a una fiamma bianca intensa. Pelle: seposizione di particelle nella pelle. Ingestione: improbabile; tuttavia, l’ingestione di grandi quantita’ di polvere di magnesio puo’ provocare ferite.

Il magnesio non è stato testato, ma non è ritenuto sospetto di essere cancerogeno, mutageno o teratogeno. Esposizione al vapore dell’ossido del magnesio in seguito a combustione, saldatura o fusione da lavorazione del metallo può provocare la febbre del vapore del metallo con i seguenti sintomi temporanei: febbre, freddo, nausea, vomito & dolore muscolare. Cio’ si verifica solitamente 4-12 ore dopo esposizione & dura fino a 48 ore. Il fumo dell’ossido di magnesio è un sottoprodotto di combustione del magnesio.
Perocoli fisici: Possibile esplosione della polvere se in polvere o in forma granulare, mescolato con aria. Se asciutto, può essere caricato elettrostaticamente tramite mescolamento, trasporto pneumatico, versarmento, ecc.

Pericoli chimici: La sostanza può prendere fuoco spontaneamente a contatto con aria o umidità producendo vapori irritanti o tossici. Reagisce violentemente con gli ossidanti forti. Reagisce violentemente con molte sostanze che causano rischio di esplosione e di incendio. Reagisce con gli acidi e acqua formando idrogeno infiammabile, causando rischio di esplosione e di incendio.
Pronto soccorso: Inalazione: sostituire con aria fresca. Occhi: risciacquare gli occhi con acqua completamente. Consultare un medico. Pelle: lavarsi abbondantemente con sapone & acqua per rimuovere le particelle. Ingestione: se sono ingerite grandi quantita’ di polvere di magnesio , autoindurre il vomito & consultare un medico.
Nota per i medici: non esiste nessun trattamento o antidoto specifico. Suggerita cura di appoggio. Il trattamento dovrebbe essere basato sulle reazioni del paziente.

Effetti ambientali del magnesio

Ci sono pochissime informazioni disponibili sugli effetti sull’ambiente dei fumi dell’ossido di magnesio. Se altri mammiferi inalano il vapore dell’ossido del magnesio, possono soffrire gli effetti simili a quegli sugli esseri umani.

Su uno spettro ambientale di 0 – 3 i fumi dell’ossido di magnesio registrano 0.8. Un punteggio pari a 3 rappresenta un rischio molto alto per l’ambiente e 0 un rischio trascurabile. I fattori che sono presi in considerazione per ottenere questa valutazione includono il limite della natura velenosa o tossica del materiale e/o la sua mancanza di tossicità, la misura della sua capacità di rimanere attivo nell’ambiente e se si accumula negli organismi viventi. Non prende in considerazonr l’esposizione alla sostanza.

La polvere di magnesio non è ritenuta essere altamente nociva per l’ambiente. Come ossido del magnesio e’ stata stabilita una tossicita’ acquatica pari a 1000 PPM. “Caratteristiche di qualità dell’acqua dei materiali pericolosi”, Hann & Jensen, Enviro. Estremità. Divisione, Il Texas A&M, volume. 3 (1974).

fonte: https://www.lenntech.it/