Indio – In

Numero atomico

49

Massa atomica

114.82 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

2

Densita’

7.31 g.cm-3 at 20°C

Punto di fusione

156 °C

Punto di ebollizione

2000 °C

Raggio di Vanderwaals

0.162 nm

Raggio Ionico

0.092 nm (+2)

Isotopi

11

Guscio elettronico

[ Kr ] 4d10 5s25p1

Energia di prima ionizzazione

558.2 kJ.mol -1

Energia di seconda ionizzazione

1820.2 kJ.mol -1

Energia di terza ionizzazione

3301.2 kJ.mol -1

Potenziale Standard

– 0.34 V ( In3+/ In )

Scoperto da

Ferdinand Reich nel 1863

Indio

L’indio è un metallo morbido, duttile, manleable, e brillante. E’ di colore bianco argenteo ed ha una struttura tetragonale a facce-centrate. È liquido in una vasta gamma di temperature, come il gallio che appartiene al suo stesso gruppo. Sia l’indio che il gallio possono bagnare il vetro. L’indio è stabile in aria ed in acqua ma si dissolve in acidi. Una volta riscaldato ad di sopra del suo punto di fusione prede fuoco e brucia con una fiamma viola.

Applicazioni

L’indio è usato in leghe a bassa fusione e come piastra protettiva per i cuscinetti ed altre superfici metalliche. Può essere usato per formare la superficie resistente degli specchi alla corrosione: quando evaporato e lasciato depositare sul vetro produce uno specchio di qualità tanto buona quanto quella dell’argento. I fogli di indio sono usati per valutare che cosa accende all’interno dei reattori nucleari. Per concludere, è usato come filtro chiaro in lampade a sodio a bassa pressione di vapore.

L’indio nell’ambiente

L’indio non e’ ampiamente disperso nell’ambiente. I terreni coltivati sono indicati essere più ricchi di indio rispetto ai luoghi non coltivati; alcuni hanno persino livelli di 4 ppm. L’indio prodotto in idustria e’ un sottoprodotto della fusione dei minerali di zinco e del solfuro del piombo, alcuni dei quali possono contenere fino all’1% di indio. Alcuni esempi di indio metallico non legato sono stati trovati in una regione della Russia e un minerale dell’indio, l’indite, è stato trovato in Siberia, ma è molto raro. La produzione mondiale proviene pricipalmente dal Canada ed è circa pari a 75 tonnellate all’anno, riserve del metallo è valutata superare le 1500 tonnellate.

Effetti dell’indio sulla salute

L’indio non ha nessun ruolo biologico. In piccole concentrazioni e’ detto stimulare il metabolismo.

I composti di indio sono trovati raramente dalla maggior parte delle persone. Tutti i composti di indio dovrebbero essere considerati altamente tossici. I composti di indio recano danni a cuiore, renie fegato e possono essere teratogeni.

Non sono disponibili dati sufficienti sull’effetto di questa sostanza sulla salute umana, quindi deve essere prestata la massima attenzione.

Effetti ambientali dell’indio

Dal momento che l’indio non e’ ampiamete disperso nell’ambiente, non costituisce una minaccia per la vita terrestre e marina. Gli effetti ambientali della sostanza non sono stati investigati.

fonte: https://www.lenntech.it/