Zolfo – S

Numero atomico

16

Massa atomica

32.06 g.mol -1

Elettronegativita’ secondo Pauling

2.5

Densita’

2.07 g.cm -3 a 20 °C

Punto di fusione

113 °C

Punto di ebollizione

445 °C

Raggio di Vanderwaals

0.127 nm

Raggio ionico

0.184 (-2) nm ; 0.029 (+6)

Isotopi

5

Guscio elettronico

[Ne] 3s23p4

Energia di prima ionizzazione

999.3 kJ.mol -1

Potenziale Standard

– 0.51 V

Scoperto da

Gli antichi

Zolfo

Lo zolfo è un non-metallo multivalente, abbondante, inodore e insapore. Nella sua forma nativa lo zolfo è un solido cristallino giallo. In natura può essere trovato come l’elemento puro o come minerali solfato e solfuro. Sebbene lo zolfo ha una cattiva reputazione a causa del suo odore, frequentemente paragonato a uova marcie, questo in realta’ e’ l’odore caratteristico del solfuro di idrogeno (H2S).
La cristallografia dello zolfo è complessa. Secondo le circostanze specifiche, gli allotropes dello zolfo formano parecchie strutture cristalline distinte.

Applicazioni

Lo zolfo attraverso il suo derivato principale, l’acido solforico (H2SO4), è uno degli elementi più importanti usati come materia prima industriale. Lo zolfo e’ inoltre usato nelle batterie, nei detersivi, fungicidi, nella produzione di fertilizzanti, nella polvere da sparo, nei fiammiferi ed nei fuochi d’artificio. Altre applicazioni consistono nella produzione di calcestruzzo resistente alla corrosione che ha grande forza ed e’ resistente al congelamento, solventi ed in una miriade di altri prodotti delle industrie chimiche e farmaceutiche.

Lo zolfo nell’ambiente

La vita su terra può essere possibile a causa dello zolfo. le condizioni nei mari primordiali erano tali che reazioni chimiche semplici potrebbero aver genrato la gamma di amminoacidi che sono i mattoni costitutivi della vita.

Lo zolfo si presenta naturalemte vicino ai vulcani. Lo zolfo grezzo si presenta naturalmente in ampi depositi in Texas ed in Luisiana negli Stati Uniti. Molti minerali dello zolfo sono noti: la pirite ed il marcaiste sono solfuro di ferro; lo stibnite è solfuro di antimonio; la galena è solfuro di piombo; il cinabro è solfuro di mercurio e la sfalerite è solfuro di zinco. Altri, più importante, minerali dello zolfo sono calcopirite, bornite, penlandite, millerite e molibdenite.
La fonte principale di zolfo per industria è il solfuro dell’idrogeno del gas naturale, il Canada è il produttore principale.

Effetti ambientali dello zolfo

Tutti gli esseri viventi hanno bisogno dello zolfo. È importante soprattutto per gli esseri umani perché fa parte del’ammino acido metionina, una sostanza di cui abbiamo assoluto bisogno nella nostra dieta. Anche l’amminoacido cisteina contiene zolfo. Una persona media assume circa 900 mg di zolfo al giorno, pricipalmente sotto forma di proteine.

Lo zolfo elementare non è tossico, ma molti derivati semplici dello zolfo lo sono, come l’anidride solforosa (SO2) ed il solfuro di idrogeno.

Lo zolfo può essere comunemente trovato in natura in forma di solfuri. Durante molti processi sono aggiunti all’ambiente legami di zolfo che sono dannosi per gli animali, così come per gli esseri umani. Questi legami pericolosi dello zolfo sono anche modificati in natura durante varie reazioni, soprattutto quando sono già state aggiunte sostanze non naturalmente presenti. Sono indesiderabili a causa dei loro odori sgradevoli e sono spesso altamente tossiche.

Le sostanzr a base di zolfo possono globalmente avere i seguanti effetti sulla salute umana:

– Effetti neurologici e variazioni comportamentali
– Disturbo alla circolazione del sangue
– Danni al cuore
– Effetti ad occhi e vista
– Probelmi di riproduzione
– Danni al sistema immunitario
– Disordine digestivi e gastroitestinali
– Danni al funzionamento di fegato e reni
– Difetti all’udito
– Disturbi al metabolismo ormonale
– Effetti dermatologici
– Soffocamento ed embolismo polmonare

Effetti dello zolfo nell’ambiente

Lo zolfo può essere trovato nell’aria in molte forme diverse. Può causare le irritazioni agli occhi e alla gola per gli animali, quando la presa avviene trmite inalazione di zolfo in fase gassosa. Lo zolfo è ampiamente applicato in industria ed è emesso nell’aria, a causa delle limitate possibilità di distruzione dei legami dello zolfo che sono applicati.

Gli effetti dannosi dello zolfo sugli animali sono principalmente danni celebrali, attraverso malfunzionamento dell’ipotalamo, e danneggiamento del sistema nervoso.

Le prove di laboratorio sulle cavie hanno indicato che lo zolfo può causare danni vascolari seri nelle vene di cervello, cuore e reni. Queste prove hanno anche indicato che determinate forme di zolfo possono causare danni fetali e gli effetti congeniti. Le madri possono persino trasmettere l’avvelenamento dello zolfo ai loro bambini attraverso il latte materno.

Per concludere, lo zolfo può danneggiare i sistemi interni degli enzimi degli animali.

fonte: https://www.lenntech.it/